lunedì 30 marzo 2009

E' pubalgia

Finalmente ho una diagnosi precisa diciamo al 99% del mio infortunio. L'esito della risonanza magnetica ha detto che si tratta di pubalgia. Almeno siamo sicuri e finiamo di lanciare ipotesi. In pratica si tratta di una forte infiammazione dell'osso pubico, soprattutto nella parte destra del corpo, chiaramente visibile nelle lastre. Leggendo un pò meglio qua e là su internet ho cercato di capire un pò meglio di cosa si tratta. La pubalgia è un'infiammazione (io la chiamo così) che colpisce i punti di inserzione sull'osso pubico di diversi muscoli: adduttori, pettineo, piramidale, retti addominali, obliqui addominali, trasversi addominali, inguinali. E questo torna con tutti i sintomi che mi da. Viene provocata generalmente da un carico eccessivo nel corso dell'attività sportiva (ovvio che stando fermo non ti viene) e colpisce soprattutto i calciatori. Le cause possono essere innumerevoli, ma nel mio quella più probabile l'ho indivuiduata in uno scarso equilibrio fra la muscolatura degli arti inferiori e quella addominale. In effetti per pigrizia o per mancanza di tempo ho sempre sottovalutato ed evitato gli esercizi per gli addominali per i quali basterebbe dedicare appena 10-15 minuti al giorno dopo l'allenamento. Ho già preso le dovute contromisure dedicando 15-20 minuti al giorno ad esercizi appositi (senza forzare troppo in questo momento dove sto cercando di recuperare) illustrati su un bel libretto che ho comprato su consiglio dell'amico Bassa (grazie!!!!). L'ortopedico mi ha prescritto antiinfiammatori e laserterapia. Domani mi visiterà nuovamente anche l'osteopata che mi ha curato due settimane fa e che è in contatto diretto con l'ortopedico. Vediamo cosa dedurrà dalla risonanza; a parere dell'ortopedico a parte la pubalgia non c'è altro di anomalo. Intanto continuo le terapie da Claudio e gli esercizi leggeri per rinforzare gli addominali. Ripensandoci bene è da quando corro che a periodi vengo assalito da questi fastidi, probabilmente è una mia debolezza collegata al fatto che oltre la corsa non ho mai voluto fare nient'altro per rinforzare la parte alta del tronco. E a 40 anni comincio a pagare il conto. Se devo essere sincero, ad ormai un mese dal mio stop, dopo le prime settimane di scoraggiamento e tristezza per non poter correre un pò alla volta mi sto abituando e devo dire che tutto sommato mi sento anche molto bene; fisicamente non ho praticamente più dolori, almeno camminando. Quando ho provato a correre in settimana la musica era diversa con vari fastidi soprattutto all'inguine e al basso ventre, così ho deciso di lascar perdere e provare una volta ogni tanto. Venerdì dopo un km di corsa insieme a Giacomo ho preferito fermarmi e tornare camminando. Magari uno di questi giorni riproverò. Ho cambiato tutti i miei programmi, niente 50km di romagna, niente mondiali, niente di niente.... L'obiettivo è di correre una maratona come allenamento magari tra un paio di mesi e poi un'altra in estate, (forse a Berlino) per preparare bene il mio NUOVO obiettivo del 2009: la NYC Marathon, alla quale mancano ancora 215 giorni. I countdown delle altre gare li lascio più che altro per bellezza e per coreografia. Grazie a tutti per le sempre numerose testimonianze di affetto, ma non preoccupatevi come vi ho già detto sto benissimo e sono contentissimo anche se non corro!

mercoledì 25 marzo 2009

37 minuti per ripartire...

Ieri pomeriggio mentre viaggiavo in treno per ritornare dal bel fine settimana trascorso a Roma assieme a Paola, agli amici della Fulminea e ai Blogtrotters, l'unico pensiero che mi passava per la testa era quello legato al fatto che da li a poche ore, appena rientrato a casa, sarei tornato a correre, o meglio sarei tornato a provare a correre. Dopo il tentativo miseramente fallito di martedì scorso, ieri dopo oltre 20 giorni di stop assoluto era ora di riprovare. Neanche il tempo di posare la valigia che ero già pronto. Seguendo il consiglio di Orlando, niente gps, niente cardio, niente percorso misurato, solo un cronometro per vedere se sarei riuscito a resistere almeno mezzora. Sono partito in discesa per la strada sterrata che collega casa mia alla zona del Gelso nelle Cà Bregane. Andatura lentissima con indolenzimento generale, ma nessun dolore al gluteo, solo un lieve fastidio nella zona anteriore nell'inguine e al solito adduttore destro, comunque niente di particolare. Niente per cui fermarsi. Ho continuato così procedendo molto prudentemente a ritmo lento cercando di ascoltare qualsiasi piccolo segnale d'allarme proveniente dal mio corpo. Niente di particolare e mammano che i minuti passavano mi sembrava di stare sempre meglio, anche se la fatica, sebbene avessi corso solo qualche chilometro, mi faceva credere di essere al 40° di una maratona. Sentivo il sudore corrermi lungo la schiena, ma era una sensazione che cercavo e che mi mancava. Al rientro il cronometro si è fermato a ben 37 minuti. Come ripresa non è male, stasera riproverò allo stesso modo di ieri. Non sono ancora convinto che sia tutto risolto quindi procederò con molta prudenza e cautela. Oggi andrò a farmi la risonanza magnetica al bacino e alla regione sacrale, intanto continuano le terapie con la tecar e l'elettrostimolatore. Sono sicuro che se non avrò ulteriori problemi in non molto tempo potrò tornare come prima e potrò correre nuovamente una maratona. Quello che mi è mancato di più a Roma...

giovedì 19 marzo 2009

A Roma da spettatore :-(

Dal 3 Marzo, ultimo giorno in cui ho corso, sono passati ormai 16 giorni e i progressi a seguito dell'infortunio al medio gluteo, se ci sono, sono molto blandi. A momenti mi sembra di stare meglio, in certi altri fatico a camminare e zoppico vistosamente. L'altra sera, considerato che erano un paio di giorni che camminavo bene e mi sembrava di essere in miglioramento, ho provato a corricchiare ma dopo pochissimo ho dovuto fermarmi e tornare mestamente sui miei passi. Faceva molto male. L'osteopata che mi ha visitato ha diagnosticato una ipotrofia al medio gluteo destro con evidente rientranza nella zona della chiappa dovuta probabilmente ad una modifica della postura nel movimento della corsa per sopperire al fastidio all'adduttore che mi accompagna da ormai 4 mesi. Se così fosse devo dire che la cosa è inconscia perchè io proprio non me ne sono accorto e onestamente mi è sempre sembrato di correre allo stesso modo. A quanto pare le origini dei miei fastidi dovrebbero essere tutte collegate, ma sono tutte ipotesi. Quindi per sicurezza ho fatto anche i raggi che hanno dato esito negativo. Questa sera mi farò vedere anche da un ortopedico che è in stretto contatto con l'osteopata che mi sta curando, vedremo cosa mi dirà. Per non fidarmi di nessuno e per mettermi l'anima in pace su tutte le possibili diagnosi, visto che ognuno dice la la sua, vorrei approfondire e completare gli esami per escludere altre eventuali patologie facendo una risonanza e una ecografia. Voi cosa ne pensate? Cosa fareste al mio posto? Per il momento posso solo ringraziare il grande Claudio (e anche Giacomino) che con i suoi superbi massaggi, le sedute con l'elettrostimolatore e con la tecar, e mettendomi a disposizione la sua palestra sta quotidianamente contribuendo ad accelerare il mio pieno recupero. Dimostrazione di grande amicizia di cui io gli sono molto grato. Anche la maratona di Roma in programma per questa domenica è saltata, come pure quella di Treviso del 29 Marzo che dovevo correre per cercare di fare da lepre a Monica Carlin che va a caccia del suo personale vicino alle 2h40'. Ormai non faccio più programmi, prima voglio recuperare al 100%, poi vedrò il da farsi. Comunque parlando obiettivamente, il sogno di correre un altro mondiale con la canotta azzurra ogni giorno si allontana sempre di più, oggi mancano 92 giorni che cominciano ad essere un pò pochi se si vuole preparare la corsa nel modo migliore, soprattutto ripartendo da zero. Mai mollare!!! Che dite, ce la faccio per NY? :::---)))

martedì 17 marzo 2009

Schio: un'esperienza indimenticabile...

E' stato un successone!!!! Si, possiamo proprio dirlo visto che i numeri parlano chiaro, il raduno degli atleti della Nazionale di Ultramaratona specialità 100 km e 24 ore, organizzato dalla IUTA nei giorni 13-14-15 Marzo scorsi presso il Centro di preparazione olimpica di Schio ha avuto una grandissima adesione da parte degli atleti di entrambe le specialità (in totale 27 presenti). L'attività della tre giorni è stata frenetica tra riunioni tecniche, esami clinici, allenamenti collettivi e convegni il tempo è volato ed alla sera dopo la passeggiata nel centro di Schio si andava a letto stanchi ma soddisfatti. Se questo evento è stato possibile, un particolare ringraziamento che mi sento di fare a nome mio, e credo di tutti i miei compagni di squadra, va fatto a Nicola Tiso (Responsabile Commissione Raduni) che si è letteralmente spaccato in quattro in questi ultimi 3 mesi per organizzare il tutto, dalla ricerca degli sponsor per non gravare minimamente sulle spalle degli atleti (così è stato), alla scelta dei menù, all'organizzazione dei percorsi di allenamento, alle relazioni con i dirigenti del CPO e non ultimo all'organizzazione del Convegno di sabato 14. Insomma ha fatto tutto nel migliore dei modi e siccome visto che ultimamente ho sentito e letto inappropriatamente da qualche parte che i dirigenti IUTA vengono strapagati (ma chi è che si inventa ste cazzate???), tengo a precisare che tutto ciò l'ha fatto gratis, senza percepire nemmeno un euro, ma solo per la passione e l'amore che prova per questo sport. Ripeto per chi fosse sordo, Nicola ha lavorato gratis come tutti gli altri dirigenti della IUTA hanno sempre fatto, spinti solo da una forte passione. Se esiste una Nazionale di Ultramaratona in Italia questo è solo grazie alla IUTA e ai signori che la compongono che si sono dati da fare tra 1000 difficoltà economiche e tutto il resto, questo tengo a sottolinearlo. Il convegno di sabato sulle attività di endurance ha visto la partecipazione di molto pubblico. Vi sono stati gli interventi del dottor Marco De Angelis che ha parlato del costo energetico nelle discipline di ultramaratona. L'ha seguito Luca Speciani che ha tenuto un interessante discorso sul monitoraggio della composizione corporea ed il controllo delle ipesensibilità alimentari e dell'alimentazione in generale per lo sportivo. Devo aprire una parentesi che mi riguarda e che mi ha soddisfatto molto. Dalle analisi della massa grassa, della percentuale di acqua e di muscoli nel corpo sono risultato uno dei migliori, su 71 kg di peso, 45 kg sono di muscoli, 12% di massa grassa e la percentuale di acqua è quella giusta e non ho nessuna intolleranza alimentare. Successivamente sono intervenuti Luca Arcelli, che ha parlato ancora di alimentazione, Antonio La Torre, sull'allenamento, e infine Pietro Trabucchi che ha illustrato i fattori mentali e motivazionali per migliorare le prestazioni di endurance. A tal proposito insieme a Pietro abbiamo organizzato una serie di incontri da tenere una volta al mese circa per sviluppare questo interessante argomento che ha destato particolare curiosità e interesse da parte della maggioranza degli atleti.Piatto forte del raduno sono stati gli allenamenti collettivi. Visto che ero impossibilitato a correre ne ho approfittato per seguire in bici i miei compagni. Sabato sono stato assieme a quelli della 100 km che correvano su un circuito da 5,4 km e poi in pista, domenica invece ho accompagnato i 24isti in un bel giro di 30 km sul Monte Novegno. Ho pedalato un pò a fianco di Giorgio Calcaterra che a 3'30" al km parla tranquillamente come se fosse seduto al bar e che sebbene non si sentisse troppo in forma si è fatto 9x1000 in pista a 3 al km e alcuni 500....Il raduno è terminato domenica con la foto di gruppo e con gli abbracci un pò malinconici di chi sarebbe stato li ancora, è stato tutto veramente molto bello e ho visto gente felice di essere presente ma soprattutto motivata. Insomma un vero gruppo di amici a partire dal campione del mondo fino all'ultimo arrivato.... Le occasioni per ritrovarci molto presto non mancheranno a partire dalle imminenti gare primaverili fino al prossimo raduno che si terrà a Maggio a Sommacampagna. E poi ci sono i mondiali della 24 ore il 2 Maggio e ovviamente quelli della 100 il 19 Giugno. Grazie ancora IUTA, grazie di tutto!
P.S: Le mie condizioni fisiche forse stanno migliorando, dopo 2 settimane di stop assoluto dalla corsa, da ieri sembra vada un pò meglio. Stasera proverò a fare una piccola corsetta. Speriamo che vada bene (nella foto sono con il mio fratellone Francesco Caroni)

giovedì 12 marzo 2009

Raduno nazionale 100 km e 24 ore

Domani partirò per il raduno organizzato dalla IUTA che avrà luogo nei giorni 13, 14 e 15 Marzo presso il Centro di Preparazione Olimpica di Schio (VI) previsto per tutti gli atleti della specialità della 100 km e delle 24 ore. A questo evento sono stati invitati tutti gli atleti convocati nell’edizione 2008 dei campionati mondiali ed europei di specialità più altri atleti che si sono messi in evidenza nell'ultimo periodo. Sono molto contento di partecipare a questo raduno per vari motivi primo fra tutti l'immenso onore di indossare la maglia della Nazionale Italiana di Ultramaratona, secondo perchè vi si svolgeranno moltissime attività di grande interesse, terzo ma non ultimo il fatto di ritrovare numerosissimi amici con cui ho condiviso gioie immense nel Novembre 2008. Persone fantastiche con cui mi trovo benissimo a partire dai dirigenti che si stanno facendo un mazzo così (gratuitamente) affinchè il nostro movimento abbia lo spazio e la visibilità che si merita e tutti gli altri ragazzi che condividono con me le fatiche delle 100 km e delle 24 ore. Durante il raduno verranno organizzati stage formativi sia dal punto di vista atletico che medico, test e rilevazioni finalizzate ad ulteriori benefit agli atleti e alla ricerca in ambito scientifico con l’ausilio di professionisti e istituti universitari. Il 14 marzo, presso il Centro di Schio, ci sarà un Convegno sulle Attività di Endurance in collaborazione con il Centro Studi e Ricerche ed il Settore Marcia della Fidal aperto a tutti, vi aspettiamo in tantissimi. Ovviamente causa il mio infortunio non potrò correre, ma non mancherò di certo perchè non voglio proprio perdermi questa bellissima occasione di incontrare un sacco di cari amici e di presenziare a eventi molto interessanti e importanti per la mia formazione di ultramaratoneta. Mi porterò dietro la bici con la quale cercherò di fare qualche bell'allenamento visto che non mi crea fastidi fisici usarla. A proposito, delle mie condizioni fisiche scriverò in un altro post più avanti, sembra comunque che oggi vada un pochino meglio, inizio a intavedere un pò di luce in fondo al tunnel.... Speriamo, intanto un ciao a tutti e un grazie per i continui incoraggiamenti che mi giungono da più parti!!!
Update ore 13.40:
Alcuni momenti del raduno verranno trasmesse in diretta web sul sito www.podisti.net (http://www.videoserver01.unimore.it/podistinet).
Come noto sabato 14 Marzo dalle ore 14.00 in avanti, avrà luogo il convegno "Le attività di endurance: dalla marcia all'ultramaratona". Anche il convegno verrà trasmesso in diretta web sullo stesso sito. Di seguito, il programma delle attività che saranno visibili in diretta web:
Sabato 14.03.09,
ore 9.00-9.45: Nutrizione (Speciani)
ore 9.45-10.15: L'importanza del recupero nell'atleta: stress ossidativo,capacità antiossidante, ipossia (Terziani - Cellfood)
ore 10,15-11.00: Analizziamo lo stess ossidativo degli atleti dellaNazionale di 24h (Accinni - Centro Nazionale Ricerche - Driatec)
ore 13,30-14.00: Conferenza stampa con autorità ed amministrazione di Schio

ore 14,30-18.30: Convegno sulle attività di endurance Ricordiamo che la prima parte (attività del sabato mattina) verrà trasmessa dall'interno del raduno tecnico, mentre il convegno sarà aperto a tutti.
Cercheremo di rispettare al massimo i tempi, anche se ci rendiamo che non sarà cosa semplice. Speriamo anche che la qualità del video e dell'audio sia sufficiente mastiamo cercando di fare tutto il possibile per diffondere la culturadell'ultramaratona e rendere disponibili - anche per una fruizione immediataal maggior numero di persone interessate - tutte le informazioni sulle nostre attività.

lunedì 9 marzo 2009

Ho rispolverato la mia Wilier

Purtroppo i miei malanni persistono e ormai sono quasi 7 giorni che non riesco a correre dopo quel maledetto 3 Marzo che mi ha bloccato. A pensarci e ripensarci non riesco a capire cosa possa avermi preso. Dopo avere dedicato il lunedì al riposo, martedì durante la giornata mi sentivo benissimo e non provavo nessun sintomo di quello che mi avrebbe preso in serata. Sono partito come al solito, anzi più lento, e subito sono iniziati i dolori sopra il gluteo. Dopo 6 giorni di stop la situazione è costante, non migliora nè peggiora. Stasera andrò dal mio medico e domani dall'osteopata, vedremo cosa mi dicono, spero di tornare a casa con qualche certezza, ma soprattutto con una cura.
Intanto dopo un annetto ho rispolverato la bicicletta, la mia mitica Wilier Triestina. Sabato ho provato a fare un giretto per sentire se mi faceva male pedalare. Niente, nessun dolore neanche a stare in piedi sui pedali e a forzare. Quindi mi sono fatto 55 km molto blandi su e giù per le colline. Ieri ho fatto il bis sempre nelle solite strade con altri 61 km ma pedalando con più vigore. E' andata molto bene e mi sono divertito parecchio a cronometrarmi sui tratti che facevo sempre 3-4 anni fa e dove corro spesso le ripetute in salita, mettendoci 11'16" a coprire i 3,5 km della salita della Fratta senza spingere troppo. Appena arrivato a casa ho dato un'occhiata al mio diario ciclistico del 2006 per vedere qual'era il mio record: a memoria credevo fosse sotto i 10', invece con estremo stupore ho notato che era di 11'02", ottenuto con 5-6000km di bici, appena 14" più veloce di ieri con zero km di bici sulle gambe. Beh, vorrà dire che un pò di gamba ce l'ho ancora!!! Mi darò al ciclismo.... anzi no, mi piace troppo correre!!! Si può sempre alternare però...

venerdì 6 marzo 2009

Ancora KO

Il dolore al gluteo destro che si estende fino alla base della schiena e che mi perseguita da martedì sembra proprio non voglia abbandonarmi quindi mio malgrado sono costretto a rinunciare alla trasferta verso il lago di Trasimeno in programma per il weekend. Un vero peccato non esserci, ma correre in certe condizioni sarebbe stato assurdo, anzi sarebbe stato impossibile. So bene che 58 km sono tanti e già affrontarli in condizioni ottimali è abbastanza traumatizzante, ma solo pensare di farli partendo da acciaccato sarebbe un vero suicidio, quindi molto meglio stare a casa a recuperare. Anche se devo ammettere che sono proprio addolorato di non esserci dopo il bel ricordo rimastomi dall'anno scorso. Le mie priorità sono altre in questo mese di Marzo, prima fra tutte essere presente alla Maratona di Roma il 22 di Marzo dove noi Fulminei ci presenteremo in massa e dove siamo tutti ansiosi di ben figurare. Vedremo se questo mio desiderio si avvererà. Intanto riposo......

giovedì 5 marzo 2009

Pit stop

Sono fermo ai box, forse ho bisogno di fare un tagliando oppure devo solo cambiare l'olio come qualcuno mi ha consigliato. Ho dovuto stopparmi proprio nel momento più bello quando avrei dovuto cominciare a divertirmi e a cogliere i primi frutti della preparazione invernale. Dopo un lunedì che avevo prudenzialmente dedicato al riposo in vista della Strasimeno di domenica prossima, martedì mi sentivo bene e quindi come al solito sono partito verso le 19 per il mio allenamento. Doveva essere una corsa rigenerante di un'oretta e invece dopo pochi km di riscaldamento mi è comparso un nuovo dolore, stavolta nella parte posteriore del corpo nel gluteo destro e appena sopra di esso. Ho resistito correndo lentamente sino a casa, ma man mano che procedevo l'intensità aumentava insieme al disagio e alla rabbia. Una volta raffreddato il dolore si è acutizzato ancor di più, ieri faceva ancora molto male e ovviamente non ho nemmeno provato a correre. Ci mancava anche questa, oltre ai soliti problemi all'adduttore che mi porto dietro da un pezzo, in questo inizio di 2009 mi viene fuori una rogna dietro l'altra. Le terapie di manipolazione dal fisioterapista non hanno dato esito positivo e stamattina sento ancora parecchio dolore. Per martedì prossimo ho fissato un appuntamento da un professore osteopata quindi vedremo se si risolverà qualcosa, io penso che i miei fastidi siano tutti collegati. Vedremo. Intanto la Strasimeno la vedo sempre più lontana, mancano solo 3 giorni e anche se mi rimettessi in piedi in che condizioni ci arriverei senza aver mai corso per tutta la settimana? Pazienza.... male che vada, dato che l'hotel è prenotato già da tempo, mi farò una gita al lago e farò assistenza ai miei amici che corrono. Comunque la speranza è sempre l'ultima a morire e io di certo non mi lascio intimorire da qualche acciacco. Peccato perchè in questo mese di Marzo, il 22 c'è la maratona di Roma dove tenevo molto ad andare bene, per fortuna c'è ancora un pò di tempo quindi nulla è ancora compromesso ;;;---)))

lunedì 2 marzo 2009

Un pò di numeri di Gennaio e Febbraio

I primi due mesi dell'anno, quelli che detesto di più, se ne sono finalmente andati ed è arrivato Marzo. Ormai si comincia a sentire l'odore della primavera, le giornate lentamente si stanno allungando e le temperature un pò alla volta si stanno allontanando dallo zero. Marzo notoriamente è il mese in cui si va a verificare se la preparazione invernale è stata svolta correttamente. Questo di solito lo si fa partecipando a qualche gara. Noi della Fulminea abbiamo puntato tutto sulle maratone di Roma e Treviso, dove parteciperemo, chi alla prima chi alla seconda chi a entrambe, a ranghi quasi completi. Prima delle classiche maratone primaverili saranno in programma altre gare molto belle e importanti come la Belluno-Feltre che si disputerà domenica prossima 8 Marzo e che vedrà la sfida Bress contro Muto contro Stambecco contro Tosto contro Gianluca.....insomma un diavolo contro tutti!!!, o come la Strasimeno (sempre lo stesso giorno), una ultramaratona di 58 km che vedrà impegnato il sottoscritto. Proprio in vista di questa impegnativa corsa, il fine settimana appena trascorso l'ho dedicato a fare poco o niente (dal punto di vista sportivo) correndo solo 16 km sabato e 16 km domenica, chiudendo la settimana con 95 km. Un pò del tempo libero l'ho impiegato per tirare qualche somma relativa al primo bimestre 2009 e paragonarlo allo stesso periodo degli anni 2007 e 2008.
Finora nel 2009 ho corso 968 km dei quali 510 a Gennaio e 458 a Febbraio, con 58 allenamenti su 59 giorni e una media di 16,4 km/giorno. Gare disputate 3: Montefortiana 1h20'50"; Mezza di Vittorio Veneto 1h19'50"; Maratona di Salsomaggiore 2h37'44".
Nel 2008 i chilometri percorsi furono 944 dei quali 497 a Gennaio e 447 a Febbraio, con 58 allenamenti su 60 giorni e una media di 15,7 km/giorno. Gare disputate 3: Montefortiana 1h20'42"; Mezza di Vittorio Veneto 1h15'31"; Maratona di Salsomaggiore 2h35'29".
Nel 2007 i chilometri percorsi furono 951 dei quali 496 a Gennaio e 455 a Febbraio, con 59 allenamenti su 59 giorni e una media di 16,1 km/giorno. Gare disputate 2: Montefortiana 1h19'03"; Mezza di Vittorio Veneto 1h16'58".

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