sabato 31 dicembre 2011

Riepilogo 2011 Andreadicorsa

CHIUDIAMO L'ANNO A BRACCIA ALZATE....
Nel 2011 sono arrivato a 5.391 km di corsa e ho disputato in totale 25 gare.
UNDICI sono state della lunghezza compresa tra i 5 e 15 km con miglior risultato ottenuto alla Gazzetta Run di Bassano del Grappa, corsa di 10 km su strada in 34'59" alla media 3'30" al km. La più emozionante delle gare corte è stata senza dubbio la Stragiaxà organizzata alla grande dal Bress e dal suo Staff che si è svolta pochi giorni fa a Zanè. (vedere il post precedente). Bella la maratona a staffetta corsa stamattina 31 dicembre a Calderara sul Reno assieme ai compagni di squadra Mao, Zanze e Giò, dove ci siamo classificati 9' assoluti con il tempo di 2h40'05" e ho corso la mia frazione in 37'48".
CINQUE sono state le mezze maratone con miglior risultato alla Moonlight Half Marathon di Jesolo con 1h16' 37" alla media 3'38"/km in una serata dove correvo senza particolari velleità cronometriche e che invece si è dimostrata molto positiva.
NOVE sono state le maratone con migliori risultati conseguiti a Padova (2h39'28", media 3'47"/km), Verona (2h39'53"), Treviso (2h40'47") e peggiore a Roma in 2h50'45". La media totale delle nove maratone corse è stata di 2h44'33". Le migliori prestazioni sono arrivate nella prima parte dell'anno da Febbraio ad Aprile-Maggio, quelle meno soddisfacenti verso la fine dell'anno dove forse si è fatta sentire un pò di stanchezza, Berlino (2h43'17") e New York (2h46'46") sono state un pò sotto le aspettative.
La stagione è finita, ora guardiamo all'anno prossimo ma prima andiamo a festeggiare la fine del 2011. Buon 2012 a Tutti!

martedì 27 dicembre 2011

Stragiaxà 2011, una grande vittoria della Fulminea!

Nata quattro anni fa da un'idea del nostro presidente Bress per riunire un gruppo di amici all'indomani delle abbuffate natalizie in una corsa con poco di competitivo ma tanto di amichevole e conviviale, la Stragiaxà alla sua quarta edizione si è trasformata in qualcosa di più di tutto ciò, molto di più! Nel mese di novembre grazie ad un'iniziativa di Edoardo Gasparotto, promotore di una serata per illustrare le attività delle associazioni "Città della Speranza" e ABEO, tra i membri della Fulminea nacque subito il desiderio di fare qualcosa di concreto per aiutare anche se in minima parte queste associazioni che operano senza scopo di lucro per sostenere gli sfortunati bambini malati di tumore nelle loro costose cure. Sono bastati quattro sguardi tra il Bress e il suo entourage e la macchina organizzatrice si è messa subito in moto. Quale migliore occasione per raccogliere qualche fondo a favore di questi sfortunati bambini se non quella della imminente Stragiaxà? Detto fatto........ Lunedì 26 dicembre a Zanè è andata dunque in scena la quarta edizione di questa corsa di 10 km. I risultati, non cronometrici (anche quelli comunque ottimi), ma di partecipazione sono stati oltre ogni aspettativa. Quasi 200 partecipanti per un incasso di 2.080 Euro che Edoardo ha provveduto a dividere in parti uguali e a consegnare immediatamente ai responsabili delle due associazioni che erano presenti ieri in Via Preazzi a Zanè. E' stato bello avere con noi il presidente della città della Speranza e il rappresentante della ABEO, Max Bogdanich, tra parentesi anche vincitore della gara:-); inoltre è stato significativo avere tra di noi l'assessore allo sport del Comune di Zanè, il quale ha appoggiato tutta l'operazione. Il risultato finale è stato un piccolo contributo della Fulminea e di quanti hanno voluto partecipare alla corsa donando quello che potevano a favore di questo nobile scopo. Se tutto ciò è stato possibile è solo grazie al grande Lorenzo Bressan che ha orchestrato alla grande tutta l'organizzazione. Sembra facile, a parlare sono capaci tutti ma a fare pochi, è stato troppo bravo!!! Io e gli altri ragazzi, nel nostro piccolo l'abbiamo aiutato con immenso piacere ma è stato lui a fare tutto e gliene va dato merito pubblicamente. GRAZIE! Grazie anche agli sponsor che ci hanno aiutato, Masep, Puro Sport, ProAction, e grazie soprattutto a tutti quelli che sono venuti a correre e hanno creduto nella Fulminea e nella Stragiaxà! In questo link potete trovare tutte le foto dell'evento scattate dal nostro bravo Alvin che per l'occasione si è trasformato in fotografo (e che fotografo, le prime tre sono sue). https://plus.google.com/photos/110838011082266968461/albums/5690543441846144081?banner=pwa#photos/110838011082266968461/albums/5690543441846144081 Per quelli che hanno partecipato e vogliono ricevere le loro foto basta che scrivano a stragiaxa@gmail.com lasciando il loro numero di pettorale e il loro nome. Su Facebook potete trovare anche quelle della Silvia, quella della Sara qui di fianco vestita per l'occasione da Babba Natale è stata scattata da lei. Grazie ancora a tutti e alla prossima!

giovedì 15 dicembre 2011

Finalmente si può riposare un pò....

Andata anche Reggio Emilia, la mia nona maratona stagionale, 42esima in assoluto e soprattutto ultima dell'anno 2011. Come sempre Reggio si è rivelata una bellissima esperienza, una gara ben organizzata e sviluppata in un percorso attraverso le colline circostanti la città reggiana che presenta non poche difficoltà altimetriche. Ho chiuso con il tempo di 2h44'51", un paio di minuti sopra le mie aspettative ma pur sempre abbastanza soddisfatto con una prima parte in 1h21'50" ed una seconda in leggero calo 1h23'00". Dopo una settimana all'insegna dello scarico quasi completo mi sono presentato al via con le gambe fresche e riposate che però negli ultimi 10-12 km di gara, quelli più favorevoli, sono diventate legnose e non mi hanno dato modo di recuperare il tempo perso nei saliscendi precedenti. Nel finale, di fiato mi sentivo bene e mi pareva di avere ancora delle buone energie, anche grazie al grande carico di carboidrati della sera prima, ma non riuscivo ad avere quel cambio di velocità su cui speravo, percui mi sono adagiato su un ritmo appena più veloce dei 3'55" al km fino all'arrivo. Non si può sempre essere al massimo percui bisogna prendere e portare a casa senza lamentarsi tanto:-))
Ora mi aspetta un periodo di scarico e di feste che però non durerà molto, infatti mi sono appena iscritto alla maratona di Treviso che l'anno prossimo è stata anticipata al 4 marzo. La preparazione inizierà ai primi di gennaio e vedrà come tappe intermedie la Montefortiana il 22 gennaio e la mezza di Giulietta&Romeo il 19 febbraio a Verona. Il programma di allenamento è già pronto ma per il momento voglio godermi queste tre settimane di riposo e di feste natalizie. Non sarà comunque completo riposo podistico poichè non smetterò di correre, infatti come tradizione da quattro anni a questa parte il 26 dicembre si correrà la mitica STRAGIAXA' organizzata dal Bress e dalla Fulminea. Occasione in più per tutti di non mancare è il fatto che quest'anno tutto il ricavato delle iscrizioni sarà devoluto in beneficienza alle associazioni Città della Speranza e ABEO che si occupano dell'assistenza ai bambini malati di tumore. Per informazioni non esitate a contattare lorenzobressan@gmail.com ciao a tuttiiiiiii!!!!!!!
P.S: LA PRIMA FOTO DI STEFANO MORSELLI DI PODISTI.NET MI IMMORTALA ALL'ARRIVO DELLA MARATONA, LA SECONDA DI ARTURO BARBIERI DI PODISTI.NET MI RITRAE VERSO IL 10° KM IN COMPAGNIA DELL'AMICO MASSIGNANI AUTORE DEL TEMPO DI 2h40'.

lunedì 5 dicembre 2011

Reggio Emilia il primo amore

La mia prima maratona fu il giorno 11 Dicembre 2005 a Reggio Emilia. A quel tempo per me il mondo della corsa era una cosa completamente nuova e da scoprire. Sapevo a mala pena dell'esistenza di calzature apposite per praticare questo sport. Avevo iniziato a corricchiare con costanza e regolarità all'inizio dell'anno con l'obiettivo di recuperare la forma fisica persa a causa di una vita che stava diventando un pò alla volta sempre più sedentaria e che era a dir poco sregolata. Ci avevo già provato con scarsi risultati nel 2003 e 2004 ma dopo una decina di uscite senza risultati avevo preferito lasciare perdere tenendomi i miei chili e continuando le mie allegre scorribande notturne. Si faceva troppa fatica a correre e credevo che quelli che disputavano le maratone fossero dei marziani. Il 15 febbraio 2005 c'è stata la svolta. A 36 anni appena compiuti ero arrivato a 93 kg ormai ben oltre 20 kg sopra il peso forma di quando praticavo il calcio e il tennis da giovane. Quella sera decisi di riprovare a correre sperando di non cedere dopo pochi tentativi come le altre volte. Calzai le mie Asics da tennis, indossai la mia tuta stile Rocky Balboa e andai a correre nel circuito da un chilometro che avevo misurato il giorno prima in macchina. Furono 7 giri infernali conclusi in 49' e il giorno dopo con le gambe a pezzi ci riprovai fermandomi distrutto dopo 5 km in 37'. Arrivai a fine mese con un totale di 7 uscite, la fatica era sempre tanta e i risultati non si vedevano ma il peso, grazie anche ad una dieta più sana, era calato di un paio di chili. Tenni duro e in tutto il mese di marzo feci altre 18 uscite sempre di 6-7 km. Il peso scendeva quotidianamente e la velocità aumentava di pari passo, mi trovai ben presto a correre i 7 km in meno di 35' minuti. La soddisfazione mi prendeva e la corsa cominciava a piacermi. Nel mesi successivi le uscite aumentarono ancora e ai primi di giugno con il peso sceso a 75 kg correvo i 7 km in 31-32'. Il muro dei 30' era ormai vicino e venne abbattuto per la prima volta l'11 luglio dopo 75 uscite di corsa: feci un 29'53" a 4'16" di media al km che mi riempì di soddisfazione. In quei 5 mesi mi ero rimesso in piena forma fisica arrivando a 70 kg di peso (come adesso), cominciavo a capire qualcosa di corsa, grazie a qualche amico iniziai a conoscere meglio gli strumenti che servivano per esercitare questo sport, iniziai ad apprezzare l'uso di calzature e dell'abbigliamento studiati appositamente per la corsa. Un pò alla volta mi stavo appassionando sempre di più ma non me ne rendevo conto, non avevo ancora in mente di partecipare ad una gara e dopo avere raggiunto il mio obiettivo dei 7 km in meno di mezzora stavo già pensando ad un nuovo traguardo: 14 km in un'ora. Ormai ero diventato un super sportivo, alternavo quotidianamente corsa e bici occupando tutte le mie serate in un modo o l'altro. Con il caldo mi piaceva molto pedalare nelle strade di montagna vicino casa e al contrario di quanto si diceva in giro mi sembrava che le uscite in bici mi aiutassero nel recupero dalle fatiche podistiche. Nel mese di agosto iniziai ad aumentare i chilometraggi arrivando fino a 10 km. Il 29 settembre per la prima volta ne feci 14; ad ottobre presi sempre più confidenza con la distanza ma il muro dell'ora non crollava sebbene ci arrivassi sempre più vicino. Si trattava solo di aumentare la resistenza. Verso fine ottobre scattò la scintilla: un amico mi propose di iscrivermi ad una mezza maratona, la Garda Trentino Half-marathon. Mi sono iscritto con un pò di titubanza ma convinto di farcela. In una sera della settimana precedente provai a correre i 21 km, non ne avevo mai fatti più di 14 in precedenza e fu molto faticoso. Alla fine conclusi sfinito i 21 giri del mio percorso da cricieto in 1h39'. La settimana dopo, il 13 novembre chiusi la mia prima gara in 1h26'50" alla media di 4'07"/km molto più veloce di quanto avessi sperato. Fu una gioia immensa e il giorno dopo invaso dall'entusiasmo ero su internet a cercare una maratona a cui partecipare prima di fine anno. Trovai la maratona del tricolore di Reggio Emilia in progamma quattro settimane più tardi e decisi di iscrivermi. Con l'aiuto del solito amico approntai una specie di tabella. Quattro settimane per preparare una maratona non erano molte, i programmi che trovavo sui giornali specializzati erano strutturati in almeno 8-10 settimane. La settimana seguente feci il mio primo lungo di 28 km, fu molto duro ma in qualche modo arrivai in fondo intero. Un pò alla volta mi abituai a correre tutti i giorni e settimanalmente percorrevo anche 80-90 km, a novembre avevo percorso 280 km, il mio record. Nell'ultima settimana prima della maratona l'ansia cresceva, la paura di non farcela e di dover fermarsi a camminare durante la corsa mi assillava. Sono andato a Reggio il sabato pomeriggio da solo. Giunto là non conoscevo nessuno, ho girato come un pesce fuor d'acqua per l'expò non facendo altro che pensare alla mattina seguente. La sera ho mangiato e sono andato in camera a prepararmi la roba per il giorno dopo; non ho chiuso occhio per gran parte della notte pensando al fatto di non essere adeguatamente preparato ad una simile fatica. Finalmente l'ora della partenza. Ricordo ancora la grande agitazione del pregara e la determinazione che mi ha spinto ad infiltrarmi nella prima griglia di partenza vicino ai migliori. Lo sparo dello starter è stato liberatorio, sono partito determinato ad arrivare entro le 3 ore, non sapendo per quanto tempo avrei potuto tenere il ritmo dei 4'15" al km su un percorso non proprio facilissimo. Alla fine dopo mille sofferenze ce l'ho fatta e con gioia e lacrime ho tagliato il traguardo della mia prima maratona in 2h58'45". Una felicità incredibile che ha legato in modo indelebile questa corsa ai miei ricordi. L'anno dopo non volli mancare e mi ripresentai nuovamente. In un anno avevo fatto già un bel pò di esperienza e progressi, terminai in 2h38'51", un crono che al giorno d'oggi mi sogno....Nel 2007 mi proposero di fare il pacer delle 3 ore e accettai con entusiasmo perchè non avevo mai provato quell'esperienza. Fu molto bello ed emozionante cercare, nel mio piccolo, di aiutare qualcuno a scendere sotto il fatidico muro e credetemi anche quella volta l'arrivo fu emozionante. L'ultima mia apparizione a Reggio fu l'anno scorso in una gara sofferta chiusa in 2h45'49" alla fine di una stagione molto tribolata. Domenica prossima 11 dicembre 2011 segnerà per me un altro importante traguardo. A sei anni esatti dalla mia prima, Reggio mi darà l'opportunità di vedere per la 42esima volta l'arrivo di una 42 km nell'anno del mio 42esimo anno di età...Il tutto condito con il pettorale numero 42:-)

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